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La “spinta gentile”, dalla persuasione alla comunicazione sociale

di Fabrizio Bracco

 

Come si può convincere le persone a donare il sangue? A riciclare la plastica? A consumare pesce sostenibile? A frequentare un museo? Affinché si possano modificare gli atteggiamenti è necessario che la comunicazione sfrutti le “leve” cognitive proprie del modo di ragionare “quasi razionale” della mente umana. Gli esseri umani spesso ragionano per euristiche, ovvero scorciatoie di pensiero che rendono meno faticoso e più veloce il ragionamento, che sono, però, alla base di molte distorsioni cognitive che portano a comportamenti apparentemente illogici ed irrazionali. La psicologia cognitiva da decenni studia tali processi di pensiero fallace, ma recentemente sono state sviluppate metodologie che sfruttano questi naturali meccanismi psicologici per influenzare gli atteggiamenti delle persone spostandoli verso comportamenti virtuosi (ad esempio raccolta differenziata, risparmio energetico e di consumo di acqua, condotte alimentari salutari, etc.) attraverso messaggi che possano facilmente fare presa. L’intervento si ispira al modello cosiddetto MINDSPACE, descritto dal

gruppo di studiosi coordinati da Paul Dolan, che illustra nove principi chiave affinché un messaggio possa essere il più efficace possibile.

 

Qui di seguito si illustrano tali aspetti, uno per ogni lettera dell’acronimo MINDSPACE:

  • Messenger: Siamo influenzati da chi emette il messaggio
  • Incentives: Siamo sensibili agli incentivi e soprattutto ad evitare perdite
  • Norms: Siamo influenzati dai comportamenti degli altri (conformismo)
  • Defaults: Ci adattiamo alle impostazioni predefinite
  • Salience: Siamo attratti dalle novità o da elementi salienti
  • Priming: Le nostre azioni sono spesso influenzate da stimoli subconsci
  • Affect: Le nostre emozioni possono influenzare il nostro comportamento
  • Commitment: Tendiamo a essere coerenti con gli impegni pubblici presi
  • Ego: Cerchiamo di mantenere una buona immagine di noi stessi

Questo elenco può fornire le basi per una sorta di checklist di comunicazione efficace. Toccare tutti questi punti non è facile, ma quando vi si riesce, i risultati si vedono.

Link di approfondimento:

http://nudges.org/
http://www.matteomotterlini.it/
https://www.instituteforgovernment.org.uk/our-work/policy-making/mindspace-behavioural-economics

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